Coreografa ed interprete siciliana, all'età di 14 anni viene premiata al concorso internazionale Città di Catania. E' diplomata all'Accademia Nazionale di Danza a Roma. Dalla fine degli anni 90 lavora in Francia ed in Italia, collabora con alcuni coreografi della "nouvelle danse" tra cui Geneviève Sorin. Sviluppa la sua tendenza a lavorare sull'improvvisazione ed esplora le qualità pulsionali del movimento. Nel 2000 crea la sua compagnia a Marsiglia. In Francia collabora come coreografa e danzatrice con il regista video Dominik Barbier sul progetto multimediale " Hamlet Machine " su cui aveva iniziato a lavorare Heiner Muller prima della sua morte. E' invitata al Centre Choregraphique National D'Orlans da Josef Nadj come artista ospite in residenza, presenta al Festival "Traverses" Cortocircuito nel 2004. Partecipa a diversi festival in francia ed in italia sostenuta dalla Regione PACA e dalla Ville de Marseille. Rientra in Italia dove tutt'oggi vive e crea con la sua compagnia sostenuta dal Mibac e dalla Regione Sicilia. E' direttrice artistica di PinDoc. Nel 2009 riceve l'incarico come commissario consultivo tecnico esperto del Mibac settore danza. Dal 2011 al 2014 coreografa alcune produzioni per la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, mette in scena Histoire du Soldat di I. Stravinsky con il Conservatorio Musicale Bellini di Palermo per il festival Suona Francese. Affianca come coreografa alcuni registi tra cui Vincenzo Pirrotta nella messa in scena della Carmen di Bizet al Teatro Massimo Bellini di Catania. E' coreografa invitata all'Accademia Nazionale di Danza a Roma nel 2012 e nel 2017 (progetto Resid'And). Lavora come coreografa con il regista, drammaturgo, attore Fausto Paravidino. Giovanna Velardi con la sua compagnia è stata Artista Associata a Scenario Pubblico, Centro di Produzione Nazionale per la danza diretto da Roberto Zappalà. E' docente al Modem (scuola di perfezionamento per danzatori professionisti presso la compagnia Zappalà Danza). Nel 2018 crea le coreografie del progetto In-Side-Out al teatro Massimo di Palermo per il corpo di ballo della Fondazione lirico sinfonica. Insegna nello stesso anno alla Scuola di Arti e Mestieri del teatro Biondo diretta da Emma Dante. Nel 2020 Nel 2020 è chiamata come docente di danza al corso di laurea in DAMS " discipline delle arti, della musica e dello spettacolo" curriculum " recitazione e professioni della scena " università di Palermo e teatro Biondo stabile di Palermo .Giovanna Velardi attraverso la sua ricerca sviluppa un metodo di movimento " il cuore articolare " per danzatori e attori.
BIOGRAFIA COMPLETA
Coreografa, direttrice artistica della compagnia ministeriale Giovanna Velardi Ass.Cult PinDoc , di origine siciliana, all'età di 14 anni viene premiata nel concorso internazionale di danza contemporanea «Città di Catania».
Si è formata in Italia ed in Francia studiando con alcuni maestri danza classica e contemporanea. E' diplomata all'Accademia Nazionale di Danza a Roma.
Nel 1997 si trasferisce in Francia, anno in cui risiede ad Avignone e lavora in residenza presso Les Hivernales d'Avignon, lavorando per il coreografo Jean Ribault e con Gaetano Battezato e Mani Marina Blandini.
Ha lavorato con alcuni coreografi del filone della Nouvelle Danse Francese, tra questi Genèvieve Sorin, emersa nella compagnia del mitico Dominique Bagouet, il primo ad avere avuto un Centro Coreografico in Francia a Montpellier.
In Francia sviluppa la propria tendenza a lavorare sull'improvvisazione, ne trae alimento per esplorare le qualità del movimento. Nel 2000 crea la sua compagnia a Marsiglia, vengono fuori molte partecipazioni singole in alcuni festival in Francia e in Italia, accompagnata da alcuni musicisti e compositori tra cui: Philippe Deschepper, Gianni Gebbia, Christophe Monniot, David Chevalier, Philippe Cornus, Jean Marc Montera, Kasper T. Toeplitz, Domenico Sciajno, Mario Bajardi. Viene coprodotta da Angelin Preljocaj al festival «Corps a Coeur» con il collettivo Skalen.
Nell'Agosto 2002 il Centro Internazionale di Poesia Eugenio Montale la chiama a partecipare a un gala sulla poesia del 900 con la madrina Piera Degli Esposti. Presenta il solo « La Marionetta ».
Nel 2002 coreografa e interpreta Ophelia-Enormous Room nel progetto «Hamlet Machine» di Heiner Muller, regia di Dominik Barbier che con lo stesso Heiner Muller aveva cominciato a lavorare a questo progetto prima della sua morte avvenuta nel 1995.
Nel 2004 crea «Cortocircuito» cooprodotto dal Centro Coreografico Nazionale di Orleans diretto da Josef Nadj.
Nel 2006 collabora con il regista Nicolas Slawny alla creazione "Pupidda” con Claire Pigeot, cantante lirica, cooprodotta dal Ballet National de Marseille.
Nel 2007 diventa membro del CID (Concilio internazionale di danza) dell’UNESCO, organizza a Roma la Giornata Mondiale della danza il 29 aprile alla Cappella Orsini e da' avvio al Tavolo Nazionale dei Coordinamenti e Reti della Danza Contemporanea.
E' stata Presidente del CORE (Coordinamento Regionale Lazio della Danza Contemporanea e Arti Performative).
Crea a Lyon con il Choeur Britten (coro lirico di sole voci donne) "Taquinerie de Jeune fille”, su musiche di Bartok, nel 2008/09 "Clown” con il sostegno della Regione Siciliana e del MIBACT. Nel 2008 presenta "Cortocircuito solo" al teatro Palladium a Roma per il festival Teatri di Vetro.
Crea tra il 2010 e il 2011 "Alice's Room", rivisitazione di Alice nel paese delle meraviglie di L.Carroll. Partecipa come artista alla serata WOOD BOSCO ELETTRICO con Francesco De Grandi a Palazzo Riso, museo d'arte contemporanea di Palermo.
Nel 2011 è chiamata dal regista Vincenzo Pirrotta come coreografa, assistente alla regia e danzatrice per l'allestimento dell'opera CARMEN al teatro Massimo Bellini di Catania, direzione di Will Humburg, andata in scena dal 15 al 25 Gennaio 2012. Ha organizzato e diretto per il Nuovo Montevergini a Palermo la Rassegna Difronte/Attraverso percorsi di danza contemporanea. Ha organizzato una conferenza-dibattito sulla danza contemporanea al Teatro Montevergini a Maggio 2008 e nel 2010 in occasione della giornata mondiale della danza ha curato per il Nuovo Montevergini "Spazi per la danza contemporanea, "La danza e il suo pubblico” percorsi di formazione e ricerca per il pubblico, un progetto di educazione alla visione della danza. Nel 2009 è nominata Commissario consultivo tecnico esperto di danza al MIBACT. Ha collaborato effettuando un laboratorio di danza contemporanea per il progetto Université Grand Sud in Francia ( Bastia, Nizza, Valence, Avignon, Aix en Provence) alla Friche di Marsiglia, ha insegnato danza al Centro Coreografico Nazionale di Orleans in occasione della partecipazione come artista residente e al festival "Traverses" , a Castiglioncello (Armunia) a Isola del Liri, nei paesi della Regione Lazio (progetto Coordinato dall' Ente teatrale italiano e dall'ATCL (Circuito teatrale del Lazio) e allo Ials ( Istituto lavoratori dello spettacolo) a Roma. E' docente di danza contemporanea ed improvvisazione al Modem, compagnia Zappalà danza (scuola di perfezionamento professionale per danzatori di danza contemporanea) a Catania. Ha tenuto laboratori nelle scuole e licei pubblici durante i festival in Italia e in Francia.
Ha curato come partner e tenuto una formazione per performers per il progetto Movimenti Urbani a Palermo, sostenuto dal Ministero delle Politiche Giovanili. Ha insegnato danza contemporanea ed improvvisazione ai piccoli danzatori della Fondazione Lirico Sinfonica teatro Massimo di Palermo.
Ha lavorato al progetto europeo STRAW MAN (UOMO), in collaborazione con CIANT PRAGA, FEARLEES MARSIGLIA, IBI PALERMO. Nel 2012 è chiamata dall'Accademia Nazionale di Danza a Roma come coreografa ospite, crea "Chanson Bhoeme" per gli allievi del secondo anno del triennio di danza contemporanea e nel 2017 coreografa "Frame information about us" per il progetto RESID'AND presso l'Accademia Nazionale di Danza. Nel 2013 inizia a lavorare con il regista, drammaturgo, attore Fausto Paravidino. Nel 2013 è finalista al premio Equilibrio con Carmen Duo a Roma e crea una piece coreografica contemporanea con l'attore cinematografico Filippo Luna sull'opera di Carmen.
Dal 2013 lavora come coreografa e danzatrice con la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana al progetto Musica in Gioco. Ha collaborato con il Conservatorio di Musica di Palermo per allestire Histoire du Soldat di I. STRAVINSKIJ messo in scena per il festival Nuove musiche al teatro Massimo di Palermo. Nel 2016 lavora con il regista Guglielmo Ferro alle coreografie della LUPA con l'attrice Lina Sastri. Collabora nel 2017 con i registi di cinema Fabio Grassadonia e Antonio Piazza lavorando come insegnante ad un intensivo di danza contemporanea per attori. Nel 2018 crea le coreografie di IN-SIDE-OUT per il corpo di ballo della Fondazione Lirico Sinfonica Teatro Massimo di Palermo.
Collabora nel 2018 con Fausto Paravidino come coreografa per la produzione di La ballata di Johnny e Gil con il sostegno della Scena Nazionale di Toulon.
Insegna a Gennaio 2019 nella scuola di teatro del Teatro Biondo di Palermo diretta da Emma Dante . Nel 2020 è chiamata come docente di danza al corso di laurea in DAMS " discipline delle arti, della musica e dello spettacolo" e per il corso " recitazione e professioni della scena " dell’università di Palermo e teatro Biondo stabile di Palermo .
Giovanna Velardi, direttrice artistica di PinDoc compagnia ministeriale, durante la sua attività in Italia ed all'estero ha ricevuto il sostegno del Ministero dei Beni e Attività Culturali, la Regione Siciliana, della Region Paca, Ville de Marseille, Department 13 des Bouches du Rhone, Ballet National de Marseille, Marseille Objectif Danse, Centre Choregraphique National d'Orleans (CCNO Josef Nadj), Point Ephemere (Paris), Stage Centro Danza a Palermo, Centro Teatro Danza , Cappella Orsini (Roma). Officine Ouragan Palermo, Istituto di cultura Italiana a Marsiglia, Centre Culturel Français a Palermo, Centre culturel Français a Roma, Comune di Palermo Cantieri Culturali della Zisa, Nuovo Montevergini a Palermo, Armunia Festival di Castiglioncello. E' stata artista associata a Scenario Pubblico, Centro di produzione nazionale della danza diretto da Roberto Zappalà.
Giovanna Velardi attraverso la sua ricerca sviluppa un metodo di movimento "il cuore articolare" / "flexing heart" per danzatori e attori dal quale viene fuori l'omonima produzione nel 2017-2018.